Informatica e Giovani: nuovo veicolo per mettere in pista l’e-commerce

Ago

25

Informatica e Giovani: nuovo veicolo per mettere in pista l’e-commerce

Le aziende che investono sui Giovani sono aziende che proteggono la Crescita Aziendale.

L’importanza della comunicazione su Internet cresce vorticosamente: al giorno d’oggi, infatti, per una larga fetta di popolazione, informarsi, scegliere e acquistare, significa passare attraverso la rete, anche quando quello che si cerca è un prodotto disponibile nel negozio sotto casa.

Negli ultimi anni il mercato delle vendite online – l’e-commerce – ha registrato un forte aumento di partecipazione: sono 18,8 milioni gli italiani che comprano online oggi a confermarlo le statistiche 2016 dell’Osservatorio – NetComm.

Si stima che, prima di procedere ad un acquisto, più del 61% delle persone cerca prima informazioni sulla rete: ad essersi modificato è sia il modo di comprare, sia quello di informarsi. L’e-commerce è l’unico canale in grado di raggiungere una clientela illimitata, abbattendo le barriere geografiche – ed emotive – ed estendendo l’accessibilità del punto vendita a chiunque.
L’e-commerce è uno strumento che si adatta perfettamente alle grandi aziende che vogliono ampliare il proprio parco clienti, ed alle piccole e medie imprese (PMI) che possono affacciarsi al mercato senza il timore di non poter monitorare costantemente gli investimenti: scommettere in questo business e investire nell’innovazione e nell’e-commerce conviene.

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(Credits by I2MFactory)

Creare un business online solido può essere paragonato alla costruzione di una casa: per avere successo bisogna iniziare dalle fondamenta, per questo è bene affidarsi a professionisti con esperienza sul campo che abbiano abilità sia nelle tecnologie  che nella comunicazione.

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Qual è il nesso tra i giovani e l’e-commerce?

I casi di giovani imprenditori, che si sono fatti conoscere attraverso internet, sono tanti. Basti pensare a Facebook o a Snapchat: due ragazzi – Mark Zuckemberg e Evan Spiegel- che hanno creduto nelle loro idee e hanno fondato degli imperi commerciali dando vita a fenomeni culturali di massaAnche sul fronte prettamente e-commerce, non mancano gli esempi internazionali: dai più noti quali Zalando per l’abbigliamento a quelli più di nicchia come Planeta Huerto, nato dalla passione di due giovani fratelli per l’orto in casa.
In Italia, poi, non si possono dimenticare i casi di Fruttaweb o Moto-abbigliamento: tra i pionieri della vendita di frutta al dettaglio e di abbigliamento per motociclisti, rispettivamente.

Il nesso risiede nel fatto che i giovani hanno idee innovative, sono appassionati e stanno stravolgendo i paradigmi consuetudinari del fare impresa, tanto è vero che esistono degli enti nazionali ed europei che ogni anno premiano i progetti di giovani imprenditori del web.
Nella classifica dei “30 under 30” del settore retail di Forbes, ci sono giovani dai 22 ai 29 anni, che hanno investito in molti campi: dalla moda, all’alimentare, dall’informatica al settore della cura degli animali. Tra di loro c’è anche un 28enne italiano, il fondatore di Cocontest (piattaforma dove si lanciano concorsi per ristrutturare/progettare gli spazi, selezionando fra le tante proposte), considerata una delle migliori startup d’Italia dedicate alla sharing economy.

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Un e-commerce è il collegamento tra la voglia di fare dei giovani – con le loro competenze derivanti dai nuovi fenomeni sociali mediatici – e le aziende già consolidate, con il loro know how di un marketing più tradizionale.
Certo, l’età e l’esperienza sono indispensabili per dare le basi e le fondamenta, ma i giovani riescono a mettersi in gioco e a guardare avanti verso l’innovazione digitale.
Questo dimostra che le aziende hanno bisogno di giovani talenti per restare sul mercato nel prossimo futuro contraddistinto dall’informatica in ogni settore commerciale e produttivo.

 

Quindi per avviare un e-commerce, da cosa bisogna partire?

Quando si vuole comprare qualcosa a chi si chiede consiglio? Ad amici, parenti, fidanzati. Su internet, vale lo stesso principio: noi compriamo se l’azienda si mostra credibile, affidabile e professionale. Fermo restando che l’analisi preliminare e strategica è sempre fondamentale, ci sono alcuni dettagli imprescindibili per qualsiasi e-commerce:

1 Avere un sito internet ben strutturato e costantemente aggiornato è il punto di partenza. Deve essere ricco di contenuti e informazioni “di qualità”. Attenzione a non trascurare anche l’aspetto grafico che rende sempre piacevole la navigazione;

2 Essere presente sui social network: aumenta la visibilità del prodotto/servizio, fidelizza il parco clienti già acquisiti, aiuta a trovare dei nuovi clienti;

3 Estendere la capacità di acquisto nel tempo del cliente con alcune strategie di fidelizzazione: utilizzando coupon, regali, newsletter.

Dunque sito ben fatto, presidio consapevole dei social network, supporto clienti efficace via e-mail, fidelizzazione mediante l’uso di newsletter e tanto altro sono i punti chiave per iniziare a vendere online!

 

Guarda il Video con i nostri 3 Consigli per Vendere Online!


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